La titolare del dicastero per la Pubblica Amministrazione e la lotta alla Corruzione: un terzo delle agevolazioni sarà erogato a fondo perduto, i due terzi in regime di prestiti agevolati. I negoziati hanno impegnato mille settecento funzionari della PA
Invitata in uno studio televisivo per una intervista, l’onorevole Adea Pirdeni ha sottolineato come l’avanzamento del percorso negoziale sia consistito in una missione che ha visto operativi sul campo 1700 funzionari della pubblica amministrazione nell’ambito del gruppo negoziale.
“Questi capitoli sono essenziali per consolidare e rinforzare lo Stato di diritto e rappresentano il gruppo dei temi basilari che si apre per primo e si chiude per ultimo, ossia viene monitorato durante tutto il procedimento di negoziazione e lo condiziona per i primi 5 settori oggetto di recepimento ordinamentale”, ha spiegato Pirdeni: “Il funzionamento delle istituzioni democratiche, le riforme della pubblica amministrazione e i criteri economici misureranno i progressi che dovranno essere dimostrati durante i negoziati”.
L’apertura di questi ultimi – ha proseguito il Ministro del Governo Rama – “è un fattore meritocratico, che non potrebbe avvenire se lo Stato non avesse nel frattempo raggiunto un livello soddisfacente di avanzamento e completamento di tutta una serie di riforme. Nella pratica, la soddisfazione dei criteri economici sarà l’unità di misura della capacità del mercato albanese di affrontare e integrarsi nei mercati comunitari della UE”.
L’onorevole Ministro Pirdeni ha concluso sottolineando che “uno degli strumenti essenziali che aiuteranno in tal senso è il Piano di crescita e di assistenza messo a punto dalla Commissione di Bruxelles e nel quale si prevede che, lungo i prossimi tre anni, l’Albania beneficerà di fondi comunitari addizionali e dedicati per 922 milioni di euro, un terzo sotto forma di sovvenzioni e gli altri due terzi in regime di prestiti agevolati. Gli aiuti rientranti in questa tipologia sono condizionati all’attuazione delle riforme nel campo della competitività”.



