MINISTRO PIRDENI: ANCHE I GIOVANI SARANNO PROTAGONISTI DELLA STRATEGIA PER LA LEGALITÀ PUBBLICO PRIVATA

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La titolare del dicastero del governo Rama, per l’efficienza della pubblica amministrazione e la lotta alla corruzione, ha presentato la strategia pluriennale a tutto il 2030 assieme all’ambasciatore dell’Unione europea a Tirana, Silvio Gonzato

Il Ministro aggiunto di Stato, onorevole Adea Pirdeni, ha presentato ieri la Strategia intersettoriale anticorruzione per il periodo 2024-2030, messa a punto nel quadro del progetto “EU 4 Good Governance” finanziato dalla Commissione di Bruxelles. Si tratta del documento politico basilare che definisce gli impegni concreti da assumere da parte di ogni Istituzione per intensificare la lotta contro le zone di opacità amministrativa a tutti i livelli procedimentali e decisionali.

Ambasciatore Silvio Gonzato 

La Ministra Pirdeni, in veste di Coordinatrice nazionale anticorruzione, ha affermato che la Strategia intersettoriale pluriennale si prefigge di affrontare il problema grazie a un triplice approccio basato su prevenzione, punizione e sensibilizzazione, quest’ultimo pilastro attuato nei confronti delle giovani e giovanissime generazioni fin dall’età pre universitaria.

Saranno adottate diverse misure sistemiche e di coordinamento “per il consolidamento dei più alti standard di integrità, trasparenza e responsabilità nelle Istituzioni pubbliche e private del Paese, per fornire servizi efficienti ai cittadini. Gli interventi previsti sono pienamente armonizzati nella visione nazionale di Albania 2030 in rapporto all’Unione Europea e al piano di riforme derivante dal processo di negoziazione”, ha proseguito la Ministra Pirdeni.

Nella Strategia sono stati individuati i settori ai quali verrà dedicata maggiore vigilanza ai fini della completa trasparenza nello svolgimento dei compiti da parte delle Istituzioni: “Tra questi settori figurano il Catasto, il Fisco e le Dogane, la Sanità, gli Appalti pubblici e le Concessioni e l’Istruzione. L’espansione dell’azione strategica – ha proseguito il Ministro – avverrà in modo capillare nel governo locale, nel settore privato e nel rafforzamento dei progetti didattici di educazione all’integrità”.

Una novità, questa, di assoluto rilievo: “Per la prima volta, la Strategia viene estesa e applicata alle strutture del governo locale e mira a promuovere l’integrità in parallelo nel settore privato. Saranno attuati obiettivi di tutela dei giovani nel recepimento dei principi di integrità e legalità, anche rivedendo l’intero curriculum dell’istruzione preuniversitaria in senso educativo”, ha annunciato l’onorevole Pirdeni.

Negli ultimi tre mesi si sono svolti numerosi confronti aperti con rappresentanti delle imprese e delle Camere di commercio, dei media e della società civile così come del mondo accademico e delle autonomie locali, incentrati su come garantire e declinare nel concreto l’efficacia della Strategia anticorruzione intersettoriale 2024-2030.

Il documento è stato sottoposto a una lunga fase di consultazione pubblica della durata di nove settimane, alla quale è seguita la riflessione sui commenti e suggerimenti ricevuti da tutti i soggetti interessati, per arricchire il documento e includere diverse prospettive per affrontare pienamente le sfide dell’integrazione e dell’integrità.

“La Strategia anticorruzione viene adottata nel momento migliore per uno sviluppo trasparente delle Istituzioni albanesi, e rappresenta un documento altamente meritorio per l’indicazione, in esso contenuta, dei settori maggiormente esposti al rischio di opacità amministrativa – ha dichiarato l’ambasciatore Silvio Gonzato – Il ruolo della magistratura speciale contro la corruzione è importante, ma occorre un’azione che sia frutto di una volontà politica preventiva per sradicare le cause delle condotte pubbliche non rispettose del diritto dei cittadini a godere di servizi sociali e amministrativi efficienti e trasparenti. La qualità e speditezza attuativa della Strategia sarà uno degli indicatori adottati per misurare i progressi del sistema Paese nel procedimento negoziale con la UE”.