Il Ministro aggiunto del governo Rama per la Pubblica Amministrazione e l’Anti-Corruzione, onorevole Adea Pirdeni, ha partecipato alla conferenza regionale sulle migliori pratiche nella prevenzione della criminalità amministrativa, evento organizzato da UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine) e UNDP (Nazioni Unite per i progetti di sviluppo)
“L’Albania è pienamente impegnata ad adempiere ai propri obblighi ai sensi della Convenzione ONU contro il fenomeno corruttivo, promuovendo l’integrità, la responsabilità e la trasparenza – ha ribadito l’onorevole Ministro, già numero due presso il dicastero della Giustizia del governo Rama – L’approccio proattivo che abbiamo assunto, mira a sradicare le minacce alla moralità sociale e statale, e a rimuovere un serio ostacolo al maggiore sviluppo economico del Paese”.
“Circa 8 anni fa – ha ricordato ancora la rappresentante del Governo dell’Albania – abbiamo intrapreso la riforma più profonda, esemplare e radicale del sistema giudiziario, con l’obiettivo di ripristinare la fiducia dei cittadini in una Giustizia integra, trasparente, puntuale e indipendente. Nell’ambito di questa nuova riforma, giudici e pubblici ministeri vengono attualmente valutati in base alle fonti del loro arricchimento, e alle capacità morali e professionali. Il processo di valutazione di tutti i magistrati è sul punto di concludersi oggi con 794 casi chiusi su 805 in totale”.
Inoltre, il Ministro Pirdeni si è concentrata sulla Strategia intersettoriale contro la corruzione 2024-2030, che coinvolge tutti i livelli istituzionali a partire dai settori più a rischio quali: Catasto, Fisco e Dogane, Sanità, Appalti pubblici e Concessioni e Istruzione, con l’obiettivo di favorire la legalità e l’integrità estesa al settore privato.
“Il processo di approvazione di questa strategia coincide con un momento di importanza storica nel cammino dell’Albania verso la UE, l’apertura del primo Gruppo e Capitolo di “Base”. Questo documento è in linea con gli sforzi volti a rafforzare gli standard di buon governo e l’ulteriore modernizzazione del nostro intero apparato statale, in linea con il recepimento da parte nostra di tutti gli obblighi derivanti dall’ultimo Report della Commissione Europea per l’Albania. Non si tratta soltanto di dare seguito a una serie di atti dovuti, bensì l’obiettivo è il contrasto assoluto a qualsiasi comportamento che offuschi l’immagine del pubblico ufficiale o la fiducia dei cittadini verso i pubblici uffici”, ha concluso l’onorevole Pirdeni.



