Nel contesto dei programmi coding di alfabetizzazione telematica, nonché dei piani di potenziamento e accelerazione del settore amministrativo pubblico verso la dimensione “e-Gov”, un ruolo determinante è svolto dai provvedimenti volti alla formazione dei lavoratori, presenti e futuri, e alla trasparenza e semplificazione delle procedure alla base dell’emissione degli atti e dell’erogazione dei servizi, avendo sempre cura di garantire una gestione protetta della crescente quantità di dati sensibili immessi e lavorati in “Rete”
Il Ministro aggiunto del Governo Rama per la Pubblica amministrazione e l’Anticorruzione, onorevole Adea Pirdeni, ha sottolineato oggi l’importanza di rafforzare la sicurezza informatica e cibernetica per garantire la più ampia protezione dei dati di ogni cittadino e persona contro qualsiasi rischio o minaccia di intrusione o di utilizzo improprio, in tutte le fasi della transizione e trasformazione in senso digitale dei settori burocratici pubblici.
Il Ministro ha ribadito tali concetti prendendo parte alla Conferenza annuale, di consuntivo del 2024, indetta dal Difensore civico e Avvocato del Popolo on. Erinda Ballanca, nel contesto del panel dedicato alla “Digitalizzazione dei servizi pubblici e dei Diritti umani in Albania”, poiché la fortissima evoluzione tecnologica, che include un utilizzo non marginale dell’intelligenza artificiale nelle attività amministrative pubbliche, fa sì che la tutela degli interessi legittimi debba necessariamente evolversi nella difesa di veri e propri diritti individuali soggettivi in senso compiuto.
L’onorevole Pirdeni si è soffermata in particolare sull’attenzione accordata dal Governo Rama nel garantire a tutti indistintamente il diritto ad accedere e fruire di servizi qualificati, efficaci e puntuali: “È stata approvata e resa cogente la strategia intersettoriale denominata “Agenda digitale Albania”, oltre al Piano d’azione esteso al 2026, ed entrambi i provvedimenti mirano ad aumentare il ritmo dei progressi messi a segno nella digitalizzazione dei servizi governativi e nello sviluppo delle competenze informatiche che li devono accompagnare sia nella gestione delle procedure, sia nella presa in carico dei dati sensibili da utilizzare nelle stesse”.
La strategia valuta come prerequisito assoluto, per l’attuazione dell’Agenda digitale e l’adattamento alle tecnologie del momento, la formazione dei Dipendenti pubblici a tutti i livelli istituzionali del Paese.
Nel frattempo, il Parlamento della Repubblica d’Albania ha accelerato l’esame istruttorio del disegno di legge sulla protezione dei dati personali, con cui verrà recepito nell’ordinamento locale il regolamento dell’Unione europea, in coerenza con uno dei paragrafi fondamentali sottoscritti dal Governo con le Autorità di Bruxelles per avanzare nel percorso di integrazione nella UE. Al testo ha lavorato la stessa on. Pirdeni nel periodo in cui ha svolto il ruolo di Viceministro della Giustizia. Una fase innovativa si apre, spalancando la via a investimenti pubblici e privati diffusi anche nei settori della vita civile ed economica.



