La titolare del Dicastero dell’Europa e degli Affari esteri del governo Rama 4 si trova nella capitale Abu Dhabi per lo svolgimento di colloqui di altissimo livello con i propri colleghi e omologhi ministeriali, al fine di imprimere continuità ai molteplici progetti binazionali e multilaterali stipulati e avviati su energia, turismo e copertura digitale del territorio
L’occasione è stata rappresentata dal Sir Bani Yas Forum, incontro annuale apicale che si svolge sull’omonima Isola localizzata al largo della costa della capitale Emiratina e che riunisce i vertici politico istituzionali e diplomatici dei Paesi partners e alleati sui temi della sicurezza e della geo/stabilità regionale e globale e sui capitoli della collaborazione economica.
In tale ambito, l’onorevole Spiropali è stata ospite di un colloquio proficuo con lo Sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, Vicepremier e Ministro degli Affari esteri nonché organizzatore del Forum: “Un amico onorato dell’Albania – lo ha definito la Ministra del Governo Rama – espressione di come i nostri due Paesi sono uniti non più semplicemente da relazioni amichevoli e da valori etici e umanitari condivisi, ma da un ricco programma di partnerships che stiamo congiuntamente sviluppando in senso pratico, industriale e produttivo”.
Durante l’incontro si è quindi parlato dell’apertura dell’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti a Tirana, che fisserà ulteriormente le basi reciprocamente fiduciarie e vincolanti dei dialoghi diplomatici, progettuali ed economico/culturali, mentre un secondo colloquio ha riguardato la collega Ministra della Cooperazione Internazionale emiratina, onorevole Reem Bint Ebrahim Al Hashimy (nella foto di apertura e sopra). L’ordine del giorno delle discussioni – ha concluso Spiropali – “è stato incentrato sul proseguimento di importanti progetti come la trasformazione del porto di Durazzo, la linea di interconnessione elettrica tra Albania, Italia ed Emirati Arabi Uniti, e la strategia di digitalizzazione denominata Smart City per aumentare la sicurezza negli spazi pubblici”.
