MINISTRO TAULANT BALLA: NEL VENETO “L’ALBA” DELL’UNIONE FRA ITALIA E ALBANIA

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Il Ministro del governo Rama, con delega alle relazioni parlamentari, ha visitato la sede della società “Alba Srl” nella regione del Nord est italiano, di proprietà dell’imprenditore albanese Irfan Bratko, residente nel Belpaese da 33 anni

Da Padova Cittadella, il Ministro del governo Rama, onorevole Taulant Balla, con Irfan Bratko, imprenditore leader nel campo dell’impiantistica per la produzione di energia rinnovabile 

Si tratta di una delle realtà più importanti, nel contesto territoriale veneto, nel campo delle energie rinnovabili, con una leadership particolare nell’assemblaggio degli impianti fotovoltaici, occupando 120 dipendenti e diventando un modello di integrazione tale da rappresentare una buona prassi nella prospettiva della reciproca integrazione fra mercati Albanese, Italiano e della UE.

Durante una visita alla sede aziendale localizzata a Padova, l’onorevole Taulant Balla ha elogiato il percorso di Bratko e il contributo di questi alla promozione dei valori albanesi connaturati alla Diaspora.

“Mando un saluto dalla Cittadella di Padova, dove sono in compagnia di uno dei primi immigrati Albanesi arrivati nel 1992, l’amico Irfan Bratko. Mio fratello arrivò con l’esodo del 1991, poi arrivò Irfan, che oggi è uno dei più importanti costruttori nel campo dell’installazione di pannelli fotovoltaici e della produzione di energia solare in questa regione che è una locomotiva dell’economia italiana. Con realtà produttive come questa si definisce al meglio l’esito positivo della sfida dell’Albania di entrare presto a fare parte della grande famiglia comunitaria europea, sulla scorta di un patrimonio di conoscenze tecniche industriali pienamente competitivo e alla pari dei nostri Paesi partners. Sono pertanto molto orgoglioso di condividere questa impresa che porta il bellissimo nome Alba”.

Da parte propria, Irfan Bratko ha sottolineato che la chiave del successo risiede nella dedizione e nell’onestà: “Occorre lavorare duramente e dimostrare onestà sotto tutti gli aspetti, perché sono le uniche due strade per avere successo. Siamo felici che la Diaspora albanese possa apportare contributi non solo al proprio Paese d’origine, ma anche a quelli in cui vive e lavora”.

Più di recente, l’azienda ha portato a conclusione con successo un importante ampliamento di siti fotovoltaici, portando la capacità installata da 8 a 16 megawatt, agevolando la condizione di 350 nuclei famigliari residenti tramite la produzione stimata in 950.000 kilowatt/ora annui e l’abbattimento di 450 tonnellate all’anno di anidride carbonica.