MINISTRO VENGU: “GIÀ 20 AZIENDE INTERESSATE A INVESTIMENTI INDUSTRIALI NELLA DIFESA”

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Il titolare del competente dicastero del Governo Rama ha evidenziato gli importanti sviluppi in atto sul mercato albanese per quanto riguarda la riattivazione di importanti siti produttivi dismessi di interesse militare, sui quali è delegata a intervenire la specifica società per azioni statale denominata “Kayo”

Il Ministro della Difesa della Repubblica d’Albania, onorevole Pirro Vengu, ha ispezionato oggi la base navale di Pashaliman nella contea regionale di Valona, dove ha avuto inizio la valutazione tecnica con i partners Italiani al fine di ripristinare il cantiere per la produzione, la riparazione e la manutenzione delle navi della Marina Militare.

Il Ministro Pirro Vengu con il proprio omologo e collega italiano Guido Crosetto 

In tale contesto, il Ministro Vengu ha annunciato che, nel corso degli ultimi nove mesi, ben 20 aziende manifatturiere attive nel settore della difesa hanno espresso il proprio interesse a collaborare con Kayo, l’azienda statale di produzione militare “Made in Albania”: più nello specifico, i negoziati con tre di loro sono stati conclusi tra giugno e luglio appena concluso.

“Abbiamo aperto la strada alla creazione di tre nuove imprese in cui lo Stato è azionista nella produzione di veicoli blindati e di veicoli di emergenza civile, uniformi ed equipaggiamento personale e munizioni – ha precisato l’onorevole Pirro Vengu – Nel frattempo, stanno proseguendo le trattative per la produzione di armi leggere, nonché per l’assemblaggio di sistemi di artiglieria, missili e droni da combattimento”.

L’obiettivo, più volte enunciato dal Governo Rama, è di fare in modo che il maggiore impegno economico dell’Albania sul fronte della Difesa, in coerenza con gli impegni assunti in sede NATO, coincida con una fase straordinaria di reindustrializzazione, di creazione di occupazione qualificata e di aumento del reddito nazionale diffuso.