MISSIONE DI RAMA A VALONA: PRESTO I CANTIERI DEL MUSEO EBRAICO

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Il Primo Ministro dell’Albania ha ricevuto oggi, nella Città costiera dell’Albania meridionale, la visita straordinaria del Rabbino Yosiyahu Yosef Pinto

Il Premier ha sottolineato che il Paese delle Aquile costituisce orgogliosamente un modello di fratellanza religiosa, dove gli Ebrei sono stati protetti come in nessun altro luogo durante la seconda guerra mondiale e contro i rastrellamenti nazisti: “È stato con onore e umiltà che ho avuto il privilegio di accogliere per la seconda volta il rabbino Yosiyahu Yosef Pinto in Albania, un Paese modello di dialogo, convivenza e fratellanza religiosa. Così come è stato un onore condividere con lui la visita in Valona, Città dove si stabilirono gli Ebrei secoli fa. Nell’area che un tempo fu il loro quartiere, inizierà presto la costruzione di un bellissimo Museo della storia e della civiltà Ebraica”.

Tale sito museale sarà la prova del secolare dialogo e della convivenza tra Ebrei e Albanesi a Valona, principalmente durante il periodo drammatico dell’Olocausto durante il quale gli abitanti del luogo diedero, a rischio anche della propria vita, riparo e ospitalità alla comunità ebraica di Valona, realizzando appositi nascondigli o modificando le generalità.

Il Rabbino Yosiyahu Yosef Pinto è una rinomata figura religiosa e leader spirituale Israeliano, noto per la propria influenza nel mondo ebraico e non solo. È il fondatore e leader dell’organizzazione Shuva Israel, che è attiva in molti Paesi e mira a fornire insegnamenti spirituali agli Ebrei e a coloro che cercano una guida nella propria vita.

Il progetto museale è il frutto di una joint venture della Fondazione Albanese-Americana per lo Sviluppo (AADF) e del Ministero della Cultura dell’Albania, che lavorano assieme alla piccola ma dinamica comunità ebraica locale. Il suo progettista è stato individuato nella figura del prestigioso Architetto Kimmel Eshkolot con sede a Tel Aviv.

Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, molte centinaia di rifugiati Ebrei in fuga dalle persecuzioni del regime di Hitler arrivarono in Albania in virtù della politica liberale attuata sui visti. Circa 2000 cittadini di origine e provenienza Ebraica furono salvati grazie agli sforzi dei musulmani albanesi locali, gesto che valse poi al Paese delle Aquile il titolo di “Giusto fra le Nazioni”.