MISSIONE DI SPIROPALI A ROMA FRA PONTEFICE E PARLAMENTO: “PER FINE ANNO OK FINALE SULLE PENSIONI”

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La Presidente della massima Assemblea legislativa della Repubblica d’Albania ha svolto una serie di fondamentali interlocuzioni di altissimo livello negli ambiti della diplomazia culturale e parlamentare, incontrando sua santità Papa Francesco e i vertici di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa

Molto intenso il dialogo con il Cardinale Ernesto Simoni, 96 anni di cui 28 trascorsi nelle prigioni politiche staliniste del tempo dell’Albania ateista e maoista: l’onorevole Spiropali ha condiviso con lui la visione del film “L’attesa”, capolavoro del regista Roland Sejko in memoria dei martiri della dittatura e in omaggio alla decisione di Papa Francesco di beatificare 38 ecclesiastici torturati e uccisi dai boia del regime di Enver Hoxha.

Ricevuta nella santa Sede, la Presidente del Parlamento albanese, assieme alla propria famiglia, ha ringraziato sua santità Bergoglio dell’alto onore, nel decimo anniversario della visita in Tirana con cui Egli rinforzò la speranza della rinascita albanese, definendo il dialogo e l’armonia interreligiosa, caratteristici del Paese delle Aquile, “un patrimonio dell’umanità”.

La seconda parte della visita romana dell’onorevole Spiropali ha assunto un primario rilievo istituzionale, grazie ai colloqui avuti con i colleghi e omologhi dei due rami del Parlamento italiano: Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, Presidenti rispettivamente della Camera dei deputati e del Senato. Accompagnata dalla Ambasciatrice dell’Albania a Roma, Anila Bitri, e dal capo della commissione permanente di amicizia fra i due Paesi, onorevole Arben Pellumbi, Spiropali ha ribadito la più profonda e sincera gratitudine nei confronti del ruolo dell’Italia come partner incrollabile del Paese delle Aquile nel cammino di integrazione e adesione all’Unione Europea, nonché come primario interlocutore economico e commerciale.

Dai colleghi Presidenti Fontana e La Russa, Spiropali ha ottenuto infine la rassicurazione che l’accordo pensionistico binazionale fra Roma e Tirana verrà ratificato in via definitiva entro la fine di quest’anno dal plenum delle due Camere: dell’intesa beneficeranno 500.000 lavoratori di nazionalità albanese, che da alcuni decenni stanno contribuendo al reddito nazionale del Belpaese, e 5000 lavoratori italiani che si sono trasferiti residenzialmente oltre Adriatico per proseguire e concludere la propria attività professionale ovvero per avviarne una ex novo. In tutti questi casi, sarà applicato il criterio del pieno ricongiungimento contributivo e previdenziale.

Dir politico Alessandro Zorgniotti