E lo scrisse nel suo libro “Il leader calmo”. Cosa succede quando vai in una realtà come il Real Madrid?
All’inizio è tutto bello, tutti pensano positivo, tutti pensano a vincere tutto e la fiducia è alle stelle.
Ma col passare del tempo il “matrimonio” rischia di rovinarsi.
Una sconfitta? Un rapporto brutto con un calciatore importante? Una parola sbagliata con il Presidente Florentino Perez?
Può essere di tutto.
Da lì in poi il tuo curriculum non conta più nulla. Non importa quanto hai vinto in passato, non importa cosa hai mostrato fino all’anno scorso, non importa ciò che vuoi portare con le tue idee.
Importa vincere e soddisfare. Sì, perché parliamo di un ambiente che trova da lamentarsi anche dopo aver vinto la Champions League.
Magari perché in campionato ha perso il Derby con il Barcellona e non va bene. Magari perché non è arrivata la vittoria della Coppa di Lega. Magari perché il tuo calciatore più rappresentativo non è diventato capocannoniere.
Stare nel Real Madrid non è per tutti.
Per quello mi viene da ridere quando vedo offese nei confronti di Mister Ancelotti.
E ciò che sta succedendo a Mister Xabi Alonso è esattamente ciò che succede a qualsiasi allenatore. In costante pressione per ogni cosa.
Questo è il Real Madrid.
