Si apre con i ricordi, “Domenico Modugno. L’Italiano che incantò il mondo” il documentario dedicato al grande artista italiano che andrà in onda mercoledì 27 novembre su Rai1.
A partire da Domenico Aragozzini, patron storico del Festival di Sanremo, che disse di lui “nessuno può paragonarsi a Modugno, è stato il più grande showman, innamorato della musica, spalancando le braccia comunicava al pubblico, che i tempi stavano cambiando resterà inimitabile”.
Ricordi commoventi, come quello di Enrica Bonaccorti: “Ci siamo conosciuti a Teatro e siamo rimasti amici sempre”. O di famiglia, attraverso le parole del figlio Massimo: “Mio padre ha fatto sempre come voleva lui senza rimpianti”.
Ma anche di Liana Orfei, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e Marinella Venegoni in questo documentario, ideato e diretto e prodotto da Maite Carpio, che si è potuto avvalere della eredità lasciata dalle esibizioni di Modugno nelle ricchissime teche Rai.
In tutta la sua lunga carriera, infatti, il cantante di origini pugliesi ha lasciato ben 230 canzoni incise, 38 film recitati, decine di spettacoli teatrali e programmi.


