Morra: “Rai intervista figlio di Riina e Buzzi ma non me”

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“Questo è il Paese dell’ipocrisia e dei sepolcri imbiancati in cui forse qualcuno, facendo servizio pubblico, reputa che il presidente di commissione Antimafia, piuttosto che essere severamente esaminato dai giornalisti, come è doveroso fare, debba essere semplicemente escluso dalla partecipazione ad una trasmissione. Il servizio pubblico può tranquillamente intervistare il figlio di Totò Riina e Salvatore Buzzi, però il presidente della commissione Antimafia non può essere scartavetrato dai giornalisti“. Così il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, ospite di ‘Omnibus’ su La7, commenta la bufera in cui è stato protagonista ieri per le parole su Jole Santelli e per l’annullamento all’ultimo minuto della sua partecipazione alla trasmissione ‘Titolo V’, su Rai Tre.