Il focolaio di intossicazioni da botulino in Calabria che ha provocato due morti e dodici ricoverati, almeno per il momento, sembra essersi attenuato, mentre le indagini proseguono senza sosta con due medici, che hanno avuto in cura le due vittime prima del decesso, iscritti nel registro degli indagati
. Intanto le condizioni dei 14 pazienti ricoverati, sei in rianimazione, tre in pediatria e cinque nei reparti, sono stazionarie con i medici pronti a somministrare il siero anti botulino nel caso di una evoluzione del quadro clinico.


