Morti sul lavoro, Rosato (IV): “Dati Inail chiari. Garantire ai lavoratori sicurezza e tutela”

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Almeno due morti bianche al giorno. I dati Inail parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2022 gli incidenti sul lavoro sono saliti del 50%, compresi quelli mortali.

Troppe vite perse a causa di macchinari, ingranaggi infernali, o impalcature non stabili, ma soprattutto di regole non rispettate. Per la sicurezza ci vuole sostanza, non burocrazia, ci vuole formazione, responsabilità di tutti, non moduli.

Alle istituzioni, le organizzazioni sindacali e le imprese il compito di garantire ai lavoratori le condizioni necessarie per lavorare in sicurezza e tutelare la propria salute.

La “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” serve a ricordarci questo: che si lavora per vivere, non per morire”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, presidente di Italia Viva.