La Russia apprezza la posizione equilibrata dell’Iran riguardo al conflitto in Ucraina, ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, dopo aver incontrato a Mosca il capo della diplomazia iraniana, Hosein Amirabdollahian
“Apprezziamo la posizione equilibrata del governo iraniano e la comprensione delle vere ragioni di ciò che sta accadendo”, ha detto il capo della diplomazia russa in una conferenza stampa congiunta. Kiev e l’Occidente accusano Teheran di aver sostenuto la campagna militare russa in Ucraina inviando droni kamikaze Shahed-136, utilizzati durante i massicci attacchi russi contro le infrastrutture civili ucraine, cosa che negano sia l’Iran che la Russia.
Commentando l’incontro con il ministro degli Esteri iraniano, Lavrov ha osservato di aver discusso con lui della situazione in Ucraina. “Guardiamo ancora una volta alla linea eversiva dei Paesi Nato, che da tempo sono coinvolti in questo conflitto e si stanno impegnando sempre di più al fianco Kiev”, ha detto. Da parte sua, il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che l’Occidente “complica la situazione” in Ucraina inviando armi a questo Paese
. “Siamo disposti a continuare gli sforzi per stabilire la pace, la tranquillità e la fine della guerra a livello di presidenti e ministri degli Esteri, confidiamo che si otterranno risultati ottimali in questa direzione”, ha aggiunto Amirabdollahian. Teheran “accoglie con favore ogni iniziativa che promuova una soluzione pacifica”, ha aggiunto il ministro della Repubblica islamica ricordando che prima di recarsi a Mosca ha tenuto un incontro con l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, con il quale ha parlato di una “soluzione politica” al conflitto.



