Per arrivare a una tregua in Ucraina, “è necessario rispondere a una serie di domande, alle quali nessuno ha ancora risposto”. Così il portavoce del Cremlino Peskov.
I raid russi mirano solo a “obiettivi militari”, dice Peskov, dopo il bombardamento di un ristorante a Kryvyi, con 18 morti, tra cui 9 bambini. Per nuovi colloqui Russia-Usa non c’è ancora data.
Riguardo ai dazi, Mosca monitora “molto attentamente” la brusca caduta dei prezzi del petrolio.



