Il Cremlino chiede a “tutti” di premere su Kiev perché accetti di continuare i negoziati con la Russia, “cruciali” gli sforzi di Trump e Usa. Così il portavoce Peskov.
“Molte dichiarazioni, molte parole sono state fatte sulla delusione di Trump -ha continuato Peskov- ma noi vogliamo sperare che in parallelo sia esercitata pressione sulla parte ucraina, perché ora pare che Kiev interpreti ogni parola di sostegno non come un segnale per la pace, ma per continuare la guerra”.
Una telefonata Putin-Trump? Non prevista, ma possibile. “Monitoriamo” parole di Trump su quali armi saranno inviate a Kiev.



