Proposte culturali e di svago d’agosto
USSEGLIO (TO) – Dopo la bella serata di mercoledì 6 Agosto con il docu-film “Anima Selvaggia” sugli aspetti naturalistici, alpinistici e paesaggistici del vallone di Sea (Groscavallo), proseguono gli appuntamenti agostani messi a punto dagli attivi e bravi organizzatori locali che mirano non solo ad intrattenere e far star bene gli ospiti villeggianti e visitatori ma soprattutto promuovere e far conoscere le tradizioni locali, la cultura, la storia e l’ambiente sano e spettacolare di questa zona montuosa.
“Vibrar di fronde” è il titolo del concerto che si terrà domenica 10 agosto ancora una volta alle 21 con la partecipazione del Trio Camene composto da Dora Strukan Garrone, flauto, Chiara Amatucci, violino e Eleonora Zedda, violoncello.
Il Trio Camene, oggi alla sua prima apparizione pubblica, nasce a Roma nel 2025, dall’idea di tre amiche musiciste, dando vita ad un progetto che si sviluppa nel contesto dell’orchestra MuSa (musica classica) dell’Università “La Sapienza” che mette insieme studenti, professori e operatori dell’intera città universitaria.
Dora, Chiara ed Eleonora hanno suonato insieme in molteplici occasioni orchestrali e da camera, anche nel contesto dell’orchestra CIVIS, che riunisce studenti di tutta Europa.
Di sicuro interesse il ricco e vario programma di sala con musicisti vissuti a cavallo tra inizi 1600 e fine 1700.
J. Oswald (1710-1769) – The Tulip da Airs for the seasons, March (Moderato), Allegro moderato, Hornpipe (Vivace). W.A. Mozart (1756-1791) – Sonata n°8 per due violini e basso KV 225.
M. Uccellini (1603-1680) – Aria sopra la Bergamasca. G. Finger (1660-1730) – Sonata à deux flûtes et basse op.4 n°1 in Do maggiore, Allegro, Largo – Vivace, Adagio, Presto. H. Purcell (1659-1695) – Sonata XII in Re maggiore, Adagio, Canzona, Poco Largo, Grave – Presto, Allegro.
J. Oswald (1710-1769) – The Lark-spur da Airs for the seasons, Aria (Moderato con spirito), Pastorale (Andante), Allegro. W.A. Mozart (1756-1791) – Sonata n°1 per due violini e basso KV 67
Da giovedì 14 agosto, dalle ore 16,sarà invece protagonista l’arte espositiva con una mostra dell’artista inglese Eileen Lawrence Donghi ed il suo Album Fotografico (1922-1925). Con conferenza.
Seguiranno: sabato 16 Agosto 2025, 16.00 – 17.30: Sicurezza alimentare, rischi collegati al consumo di alimenti, a cura di Roberto Bosca, in collaborazione con Biblioteca Civica di Usseglio.
Sabato 23 Agosto 2025, 16.00 – 17.30: Medicina in montagna, a cura di Franco Finelli, in collaborazione con Soccorso Alpino di Usseglio. Infine, sabato 30 Agosto 2025, 16.00 – 17.30 presentazione del libro Tesori tra le pieghe di un abito di Nicoletta Rodes.
Orari di apertura del Museo di Usseglio: ore 10 – 12 e 15 – 18. Chiuso lunedì e giovedì. Da visitare anche la particolare mostra sulle erbe e gli erbari. Aperta fino al 7 settembre. Cliccare su questo link per capire di più: http://museomineralifossili.it/
Biglietti: intero 5 euro, ridotto 4 euro (15-26 anni), esenti bimbi sotto 14 anni.
Breve storia del museo. Il Museo Civico Alpino di Usseglio, dedicato alla memoria dell’imprenditore torinese Arnaldo Tazzetti, si trova in alta Valle di Viù, a 1260 m., a circa 60 km da Torino ed ha sede nel suggestivo ed antico complesso parrocchiale di origine romanica, anche di tipica architettura montana.
Protetto da una bassa cinta muraria di pietra, ospita diversi edifici disposti attorno ad un cortile: l’ex municipio, edificio principale del Museo; l’antica Chiesa Parrocchiale dell’Assunta, a tre navate, frutto di numerose trasformazioni.
Infatti nel 1635 la primitiva chiesa di origine medioevale fu ampliata, successivamente, nel XVIII secolo, furono costruite la navata nord e la sacrestia. Infine, nel 1831 fu realizzato il coro ligneo.
C’è poi il campanile che nella parte inferiore conserva ancora le caratteristiche cornici ad archetti pensili del periodo romanico, la casa parrocchiale ed il portico d’ingresso al complesso, detto Ala del Mercato, del 1768, dove appunto si teneva il mercato, caratterizzato dalla particolare copertura con struttura lignea a ombrello e lastre in pietra locale lavorata a spacco.
Citiamo infine la cappella-oratorio della Confraternita del Santissimo Nome di Gesù, in origine cappella cimiteriale, già esistente nel 1547, ora inserita nel Museo.
Il Museo, in particolare, occupa l’edificio che fu sede del Municipio dal 1786 al 1958 e, al piano terreno, delle scuole elementari. Successivamente abbandonato, nel 2000 ne fu intrapreso il recupero architettonico. Inaugurato nel 2004, ampliato nel 2015, è stato riordinato nel 2020-2021 con un nuovo allestimento delle collezioni che si sono arricchite nel tempo con donazioni e prestiti di privati ed enti, oltre che con acquisizioni fatte dal museo.
Recentemente, tra il 2020 e il 2021, grazie a un finanziamento della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT, è stato progettato e realizzato un nuovo allestimento per la maggior parte delle collezioni del Museo Tazzetti, fruibili ora attraverso un’esperienza di visita moderna e innovativa.
Franco Cortese Notizie in un click



