MUTUI: CON TAGLIO TASSI BCE DELLO 0,25% RISPARMIO TRA 13 E 30 EURO SULLA RATA MENSILE PER I MUTUI PIU’ DIFFUSI IN ITALIA

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DA FINE 2023 TASSI EFFETTIVI PRATICATI AI CITTADINI SCESI DELL’1,38%. MA CON DAZI RISCHIO EFFETTI NEGATIVI SU MERCATO MUTUI  

Il taglio dei tassi dello 0,25% deciso oggi dalla Bce determinerà, a regime, un risparmio sulle tipologie di mutuo più diffuse in Italia compreso tra i 13 e i 30 euro al mese. I calcoli arrivano dal Codacons, che stima l’impatto sulle spese di una famiglia che ha accesso un finanziamento a tasso variabile per l’acquisto della prima casa.

Per un mutuo a 20 anni di importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile varia tra i 13 e i 27 euro, pari ad una minore spesa annua tra -156 e -324 euro – analizza il Codacons – Se il finanziamento ha una durata di 30 anni, il taglio dei tassi dello 0,25% produce un risparmio medio tra i 15 e i 30 euro sulla rata mensile, tra -180 e -360 euro annui.

Per un mutuo da 125mila euro a 25 anni, invece, un analogo taglio si traduce in un risparmio di circa 17 euro al mese, con un impatto da 204 euro su base annua.

I tassi di interesse sui mutui effettivamente praticati alle famiglie sono calati complessivamente dell’1,38% passando dal record del 4,92% di novembre 2023 al 3,54% di marzo 2025 (dato Bankitalia).

Tuttavia occorre mantenere alta la guardia: la spada di Damocle dei dazi rischia di avere effetti negativi sul mercato dei mutui, portando a rialzi dei tassi di interesse con conseguenze pesanti per le famiglie – conclude il Codacons.