L’assemblea del Partito Socialista ha ratificato le decisioni comunicate dal Presidente e riconfermato Premier, il quale ha ufficializzato la lista dei Ministri fra conferme e moltissime novità, alcune delle quali di importanza anche globale, tra cui spicca appunto “Dialli” (il Sole in albanese), l’assistente virtuale del portale E-Albania, la persona non fisica con capacità senzienti che si occuperà del sistema del “public procurement”, ossia degli appalti pubblici, al fine di eliminare ogni margine di discrezione e di potenziale opacità nelle procedure
Parecchie le riconferme di elevato prestigio, a riconoscimento del lavoro fin qui svolto con apprezzamento della pubblica opinione e degli operatori internazionali: Belinda Balluku nel ruolo di Vicepremier e di titolare del dicastero delle infrastrutture, trasporti ed energia, che preordinerà il completamento dei numerosi progetti approvati, finanziati, in cantiere e in corso di esecuzione in ambito stradale, ferroviario, idrico e di diversificazione energetica; Adea Pirdeni, che continuerà a guidare il ministero della pubblica amministrazione e della lotta alla corruzione, oltre a essere vice capo negoziatore con la UE; Blendi Gonxha, preordinato ai settori di turismo, cultura e sport; Mirela Kumbaro, posta a capo del ministero dell’istruzione (mentre in precedenza guidava il turismo e l’ambiente); Pirro Vengu, che continuerà a gestire le politiche della difesa occupandosi dei progetti di reindustrializzazione e delle procedure per il summit della NATO del 2027; Majlinda Dhuka, che rimarrà preposta al dicastero di Stato per la negoziazione delle procedure di integrazione e adesione con la UE.
Ulteriori conferme riguardano Delina Ibrahimaj, in precedenza ministro per le start up che da oggi si occuperà di economia e innovazione, e Albana Koçiu, la quale dalla sanità e protezione sociale – deleghe che ha gestito nel corso degli ultimi due anni – è stata assegnata al prestigioso Ministero dell’interno, che assumerà la denominazione di ministero degli Affari interni, prima donna preordinata a tale incarico. Infine l’onorevole Petrit Malaj ha visto rinnovata la propria fiducia al vertice del dicastero delle Finanze, da dove continuerà a portare avanti le strategie di equità fiscale che, senza aumenti della pressione tributaria ma grazie a piani di emersione e incoraggiamento dell’economia reale legale, ha consentito al debito pubblico statale di scendere al 50 per cento del prodotto interno lordo.
Arriviamo dunque ai nuovi ingressi: Elisa Spiropali, Presidente uscente del parlamento nazionale, sarà il nuovo Ministro degli affari esteri e dell’integrazione europea; Sofian Jaupaj guiderà il dicastero delle politiche ambientali in una fase in cui tale capitolo è strategico per l’adesione all’Unione europea e per l’aumento qualitativo dei flussi turistici; Evis Sala, primaria presso il prestigioso policlinico Gemelli di Roma, sostituisce Albana Koçiu al vertice del ministero della Sanità e della protezione sociale; Besfort Lamallari, Viceministro uscente dell’interno, è stato designato alla guida del ministero della giustizia in sostituzione di Ulsi Manja, in una fase corrispondente all’iter di istruttoria del futuro codice penale e del consolidamento della giustizia indipendente; Andis Salla, sindaco uscente del Comune di Cerrik, sostituisce Anila Denaj alla guida del ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale; Ervin Demo, ex sindaco del Comune di Berat porta UNESCO dell’Albania, prende il posto di Arbjan Mazniku come Ministro degli enti locali; Toni Gogu rileva Taulant Balla nella delega ai Rapporti con il nuovo Parlamento.
Dalla redazione di Notizie in un click, I migliori auguri di buon lavoro al governo Rama quater, che guiderà l’Albania verso la piena integrazione e adesione all’Unione europea entro il 2030, con l’ausilio del parlamento scaturito dalle elezioni politiche generali dello scorso 11 maggio, che si riunirà domani e che, sulla base della designazione dello stesso Rama al gruppo maggioritario del partito socialista, eleggerà Niko Peleshi alla presidenza e Klodiana Spahiu alla vicepresidenza (nelle due foto sopra)
Dir politico Alessandro Zorgniotti









