NASCONO I CORRIDOI DOGANALI VERDI CON LA UE

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Innovazione introdotta dal ministero delle finanze della Repubblica d’Albania con l’obiettivo di semplificare e incentivare, intensificandolo, il commercio estero messo in atto dalle aziende locali nei loro rapporti sempre più continui con clienti e committenti dei Paesi comunitari, Italia in primis

Petrit Malaj, Ministro delle finanze 

Le imprese con sede nel Paese delle Aquile potranno interfacciarsi con crescente facilità con l’Unione Europea, in termini di capacità di esportazione di beni e servizi, potendo contare su tempi di attesa e di burocrazia assai ridimensionati.

Questo avverrà grazie alle possibilità che si inseriscono nell’ambito del progetto di progressivo abbattimento e riduzione delle barriere che si frappongono al pieno sviluppo potenziale delle transazioni mercantili e dei trasporti provenienti dall’area dei Balcani occidentali. L’intervento si avvale del finanziamento erogato dal gruppo Banca Mondiale, e le sue caratteristiche sono state presentate negli ambienti della Dogana di Tirana con l’esposizione della versione “Demo” del sistema comune di transito nell’Unione europea, giunto alla fase 5. Si tratta, in altri termini, del Nuovo sistema di transito computerizzato, una piattaforma integrata di gestione e controllo del trasporto merci a livello comunitario della Ue. Si compie così un passo in avanti ulteriore e sostanziale sulla strada dell’integrazione dei mercati, con gli adempimenti amministrativi e digitali realizzati per ottemperare al piano di adesione dell’Albania da qui al 2030.

I corridoi verdi mirano a garantire una maggiore trasparenza e fluidità nella circolazione delle merci, in uno con il miglioramento continuo della sicurezza e della protezione delle frontiere grazie agli strumenti digitali e dell’intelligenza artificiale. Ne deriverà la diminuzione notevole dei tempi di espletamento delle procedure doganali, accelerando la circolazione delle merci nel passaggio attraverso i confini. Contemporaneamente sarà contrastato il rischio di frode mediante il monitoraggio elettronico e lo scambio di dati in tempo reale tra le autorità, il che renderà possibile il monitoraggio accurato delle merci prevenendo il contrabbando o la mancata dichiarazione.

L’anno 2024 ha segnato un numero record di dichiarazioni elaborate dall’amministrazione doganale, in totale 444.530, cifra praticamente raddoppiata. Rispetto al 2023, i tempi di elaborazione nel corridoio giallo sono stati ridotti di 13 minuti e quelli nel corridoio rosso di 91 minuti.

La Fase 5 del Sistema di transito computerizzato rappresenta una tappa importante verso la completa modernizzazione delle Dogane albanesi, mentre sono in corso le procedure con la Banca Mondiale per la Fase 6. I termini di riferimento sono stati preparati e approvati, consentendo al Paese delle Aquile di avvicinarsi in maniera irreversibile al sistema doganale europeo.