San Giovanni di Medua e la città di Lezha – principale riferimento turistico, vacanziero e gastronomico dell’Albania del Nord – si confermano una crescente destinazione turistica completa per i cittadini stranieri e la gente del posto, con un prezioso indicatore commerciale per eccellenza che è il mercato immobiliare residenziale delle seconde e terze case
Il sindaco di Lezha, onorevole Pjerin Ndreu, in carica dall’estate del 2019, ha dichiarato che l’interesse del pubblico familiare e di fascia media e medio alta nei confronti di Lezha e della località balneare di Shengjin (San Giovanni di Medua) si è concretizzato con investimenti nell’ambito del real estate. Egli ha precisato che 138 appartamenti sono stati acquistati da cittadini di nazionalità polacca, mentre altre 38 unità abitative sono state ipotecate da famiglie tedesche.
L’onorevole Ndreu ha sottolineato che sono 1200 in totale gli appartamenti acquistati da stranieri nel corso dell’ultimo anno.
“La stagione è iniziata, ma ovviamente non è ancora al proprio apice. I primi 15 giorni di luglio non sono mai stati il picco della stagione a Lezha e di Shengjin. La situazione degli arrivi e delle presenze migliora ogni giorno. Alcune unità abitative situate nei quartieri dotati di più urbanizzazioni e più servizi, sono quasi al completo, mentre altre non sono ancora adeguate. Tuttavia, la situazione generale a Lezha è positiva, poiché al consolidato turismo costiero si abbina il turismo nei beni storici e religiosi, con la “ciliegina sulla torta” del turismo enogastronomico”.
Ndreu ha poi aggiunto che molte famiglie straniere, di provenienza soprattutto tedesca, francese e polacca, oltre che inglese, che hanno acquistato appartamenti nella zona di Shengjin: “Sono 400 gli stranieri che hanno acquistato appartamenti a Shengjin e 800 gli albanesi di provenienza kosovara. Ci sono cittadini olandesi, ci sono immigrati inglesi, ci sono tedeschi. Abbiamo ristoranti dove cenano o pranzano più di 100.000 turisti all’anno. La laguna di Kune Vaini, ma Vaini in particolare è una storia molto amata da tanti, tantissimi europei e internazionali, che ci vanno perché la strada è ben tenuta, la gastronomia muove su altissimi livelli”.
Ndreu ha concluso che gli investimenti nelle infrastrutture proseguiranno offrendo nuovi sblocchi al traffico veicolare di famiglie, frontalieri e comitive. “La strada tra Velopoja e Shengjin viene asfaltata, ma non sarà terminata quest’anno. Dopo settimane di lavoro viene completata una via di uscita alternativa che collega Kuna con Shengjin, fino alla zona del bacino idrico. La tangenziale di Shengjin verrà realizzata, dato che la Banca europea di riviste e sviluppo ha stanziato i fondi”.



