Circa il 20% delle famiglie italiane (quasi 22 milioni di italiani) deve scegliere se mangiare tutti i giorni, riscaldarsi o pagare l’affitto. Queste tre cose assieme non si riescono a fare più.
L’incremento dell’inflazione a cui stiamo assistendo (6,7% su scala annuale) e l’aumento veritginoso dei prezzi sta spostando l’asse di molte famiglie italiane verso la povertà assoluta (circa 10 milioni di persone).
Una ecatombe sociale che aumenta l’esasperazione e la frustrazione. L’Italia ha bisogno di una risposta immediata ed esauriente attraverso incisive politiche di welfare, per sostenere chi non ce la fa più.
L’Unione Europea ha risorse a sufficienza da mettere a disposizione. Inoltre, la Banca Centrale Europea può intervenire in modo robusto.
L’Italia si faccia portatrice di queste necessità in Europa e poniamo la questione con la forza politica che merita.
Nessuna timidezza.
