Si potrebbero pagare molte meno tasse se l’evasione fiscale fosse affrontata con serietà. Bisogna vedere se c’è la volontà di farlo, perché con l’evasione fiscale altro che finanziaria tireremmo fuori…
Sulla manovra economica, possiamo dare alcuni numeri: ad esempio, 600 milioni in meno in tre anni per la scuola o ad esempio nessuno stanziamento per la sicurezza: questo lascia sconvolti per un governo che ha fatto in campagna elettorale della sicurezza il suo baluardo.
Non sono previsti in nessun tipo fondi per la sicurezza, per le forze di polizia e per le forze di polizia locale. Negli ultimi 13 anni la polizia locale sul territorio italiano ha perso 12mila unità.
Vorrei ricordare qualcosa che forse spesso sfugge al governo quando dice che le grandi città sono insicure: la sicurezza è responsabilità del governo e nelle città del questore.
Io non ho paura a parlare di sicurezza: io parlo di sicurezza e parlo di come questo governo non stia facendo niente per la sicurezza delle nostre città. Noi sindaci abbiamo richiesto, vi faccio un esempio, che ci sia almeno una volante ogni 25 mila abitanti.
E questo non avviene. Le città sono scoperte di giorno e sono scoperte soprattutto di notte.
Parlano di immigrazione ma stiamo ancora aspettando che il governo ci dia nove milioni per i minori soli, e abbiamo dovuto anticiparli noi: per un bilancio di un Comune nove milioni sono tanti.
È molto semplice scaricare questo tema sulle spalle dei sindaci, tra l’altro senza darci le risorse economiche per gestirlo. È molto facile dire ‘la Milano insicura di Sala’ o ‘la Roma insicura di Gualtieri’: l’80% delle grandi città è governato dal centrosinistra. Quindi, il messaggio è da ribaltare, e bisogna ricordarlo ai cittadini: la sicurezza dipende dal Governo”.
La Sindaca di Genova, Silvia Salis, ieri a Otto e mezzo. Direi che è stata più che chiara e ci restituisce un’immagine più definita su quali siano le responsabilità e la propaganda su certi temi, nel nostro Paese.


