Il nuovo Ceo del colosso dell’alimentazione Nestlé, Philipp Navratil, passa subito all’azione: con un taglio globale di 16.000 posti di lavoro. Una manovra per abbattere i costi, comunica l’azienda. I tagli avverranno nei prossimi due anni e riguarderanno anche 12.000 quadri dirigenti in tutte le aree geografiche. I risparmi dovrebbe raggiungere 1 miliardo di franchi entro la fine del 2027.
Presentando i risultati dei primi nove mesi, la società ha parlato di vendite al ribasso: il giro d’affari si è fermato a 65,9 miliardi di franchi, contro i 67,15 miliardi dell’anno scorso, si legge in una nota. La crescita organica ha dal canto suo raggiunto il 3,3%, mentre la crescita interna reale (RIG), che misura i volumi, è stata dello 0,6%. L’effetto dei prezzi si attesta al 2,8%.


