C’era una volta Hollywood. E ora, cosa succede?
Il cambiamento spaventa, le catene di sale cinematografiche sono in fermento e gli Studios, comprese HBO Max e HBO, tremano, ora che è stato annunciato l’accordo tra Netflix e Warner Bros.
E proprio il “nemico” dei botteghini, che alle sale preferisce lo streaming, con l’acquisizione si impegna a continuare a distribuire nelle sale i film della multinazionale statunitense. Rassicurazioni che poco rassicurano, almeno il Presidente di Cinema United, Michael O’Leary: “L’impatto negativo di questa acquisizione avrà ripercussioni sui cinema, sulle sale indipendenti con un solo schermo nelle città piccole degli Stati Uniti e del mondo”.
Nel corso dei decenni, Warner Brothers ha prodotto classici del cinema come “Casablanca” e “Quarto potere”, oltre a serie TV di successo più recenti come “I Soprano”, “Il Trono di Spade” e i film di “Harry Potter”.
“Insieme, possiamo offrire al pubblico più di ciò che ama e contribuire a definire il prossimo secolo di narrazione” ha affermato Ted Sarandos, co-ceo di Netflix, che ha prodotto successi globali come “Stranger Things”, “KPop Demon Hunters” e “Squid Games”.
Congiuntamente gli ha fatto eco David Zaslav, presidente e ceo di Warner Bros. Discovery: “L’annuncio di oggi unisce due delle più grandi aziende di storytelling al mondo”.



