Il Consiglio nazionale per lo sviluppo dello zucchero della Nigeria (NSDC) ha firmato ad Abuja accordi con quattro nuovi operatori per la realizzazione di altrettanti progetti “greenfield” nel settore saccarifero, con l’obiettivo di produrre complessivamente 400.000 tonnellate di zucchero all’anno.
Questa iniziativa rappresenta una nuova fase del piano strategico nazionale (“Sugar Master Plan”) volto a ridurre drasticamente la dipendenza dalle importazioni e a raggiungere l’autosufficienza produttiva, in un contesto in cui il paese importa ancora la quasi totalità del proprio fabbisogno, con un impatto significativo sulla bilancia dei pagamenti e sulle riserve in valuta estera.
I quattro progetti saranno sviluppati da Brent Sugar nello Stato di Oyo, Niger Foods nello Stato del Niger, Legacy Sugar nello Stato di Adamawa e UMZA nello Stato di Bauchi. Ciascuno prevede la realizzazione di impianti con una capacità produttiva di circa 100.000 tonnellate annue, distribuiti lungo la “cintura agricola” nigeriana, dal sud-ovest al nord-est del paese.
Questa collocazione geografica è parte di una strategia mirata a sfruttare le diverse condizioni agroclimatiche regionali e a distribuire i benefici economici e occupazionali, riducendo le disparità territoriali.


