Questa mattina, sul Guardian, Elly Schlein, insieme a leader socialisti come Pedro Sánchez, Magdalena Andersson, Frans Timmermans e Stefan Löfven, ha firmato un appello chiaro, chiarissimo verso i governi europei.
Un appello che dice una cosa semplice: non si può più restare fermi davanti ai crimini di guerra di Netanyahu.
Servono sanzioni vere contro il governo israeliano, un rafforzamento dei rapporti economici e politici con l’Autorità Palestinese e il riconoscimento internazionale dello Stato di Palestina.
Mentre Giorgia Meloni si permette di insultare chi rischia la vita per portare aiuti a Gaza, mentre Salvini si fa intervistare dalle tv israeliane, c’è chi chiede all’Europa di fare la propria parte, il proprio dovere.
La differenza è tutta qui.
Il tempo delle chiacchiere e delle parole vuote è finito, presidente Meloni. Dimostri, per una volta, di avere un sussulto di dignità.
Lei che urla “sovranità” a ogni comizio, provi a esercitarla davvero: non contro i più deboli, ma contro i potenti e criminali che bombardano e massacrano bambini e innocenti.
