NON CI VOLEVA LA TRAGEDIA DELLA MARMOLADA PER ACCORGERCI DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO

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Il cambiamento climatico è evidente in tutte le sue forme. Queste settimane vediamo la scarsità delle precipitazioni che sono tra i principali responsabili della mancanza di acqua lungo i nostri fiumi.

Lo scioglimento dei ghiacciai sono un’altra importante manifestazione. Sulla Marmolada è collassato il fronte sinistro del ghiacciaio con la massa composta di ghiaccio e detriti che sono precipitati verso valle. Il collasso ha ucciso sette persone e probabilmente anche altre 13 attualmente dispersi. Quasi impossibile prevedere questi fenomeni che purtroppo potrebbero interessare i fronti di altri ghiacciai

. E’ tempo di smetterla di negare i cambiamenti climatici in atto. Ecco il mio comunicato stampa su quello che è accaduto 👇🏻
= Marmolada: Coltorti (M5s),scettici su clima?Morti su coscienza = (AGI) – Roma, 4 lug. – “La Marmolada e’ un fenomeno locale ma si pensi al collasso della calotta glaciale groenlandese. Siamo in netto ritardo e si rischia di non riuscire a rallentare i processi. Per farlo abbiamo bisogno di cambiare il modello di sviluppo e delle priorita’.

E la guerra certo non dovrebbe essere una di queste”. Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori pubblici e Infrastrutture del Senato, spiega cosi’ che “non ci voleva la tragedia della Marmolada per accorgerci del cambiamento climatico e capirne le terribili conseguenze, non – sottolinea – per il Movimento 5 stelle, che ha sempre sostenuto la necessita’ di una transizione ecologica che svolti verso un’eco sostenibilita’ del vivere e una riduzione dell’impatto sul clima delle attivita’ umane”.

“Abbiamo sulla coscienza – accusa – 8 vittime accertate e circa 15 dispersi. Siamo in un’emergenza siccita’ con temperature record mai viste gia’ da inizio maggio che richiama le autorita’ a una attenta programmazione sull’uso delle risorse, sinora ritenute inesauribili. L’acqua scarseggia e scarseggera’ sempre di piu’ in futuro e il suo utilizzo va regolato ora, non tra 10 anni”.

“Dobbiamo conoscere l’entita’ della risorsa e sapere per ogni singola parte di territorio quanta ce n’e’, dove e come viene utilizzata. I contatori dei prelievi, anche in agricoltura, vanno installati e monitorati. Altrimenti per garantire il deflusso ecologico dei fiumi saremo costretti a pompare acqua minerale dagli acquiferi profondi – dice ancora l’esponente M5s – depauperando una risorsa che ha tempi di ricarica millenari.

L’aumento delle temperature porta ad un innalzamento della temperatura anche dei ghiacciai che quando raggiungono una temperatura prossima allo zero collassano”

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