Casinos.com ha analizzato i dati del rapporto regionale “Non così piccoli. La diffusione dell’azzardo online nei piccoli comuni italiani”, promosso da CGIL, Federconsumatori e Fondazione Isscon.
Questa ricerca ha rivelato dati inediti, concentrandosi su 3.232 comuni italiani con una popolazione compresa tra 2.000 e 9.999 abitanti. I 132 comuni considerati nel rapporto costituiscono il 25% della popolazione italiana e il 41% delle municipalità, ospitando circa 15 milioni di residenti.
Complessivamente, questi comuni contribuiscono al 22% della raccolta del gioco, che nel 2023 ha raggiunto i 150 miliardi di euro, registrando un incremento superiore al 10% rispetto al 2022.
-
Lo studio rivela che ben il 74% dei comuni coinvolti si trova nel Sud Italia, con Palermo in testa.
-
Nei piccoli comuni del Sud, la giocata online pro capite è di 2.340,51€, superiore ai 1.222,38€ del Nord e ai 1.714,64€ del Centro Italia.
L’analisi dei 98 comuni del Sud Italia inclusi nel rapporto vede la Campania al primo posto tra le regioni con 27 comuni (tra i 2.000 e i 9.999 abitanti) che registrano una giocata media oltre il doppio della media nazionale, seguita da Sicilia (23 comuni) e Calabria (21).
I 27 comuni campani coinvolti mostrano una spesa pro capite di gran lunga superiore alla media nazionale, dimostrando un crescente interesse per il gioco d’azzardo online in queste piccole comunità.
Punti chiave:
-
La provincia di Napoli guida la classifica con otto comuni, seguita da Caserta (sette), Salerno (sei), Avellino (tre) e Benevento (tre).
-
Comuni con la spesa più alta: Pastorano e Mignano Monte Lungo, insieme a Capri, Amalfi e Lacco Ameno, sono tra i comuni con i più alti livelli di spesa.
-
Crescita record a Lacco Ameno, è il comune che ha registrato la più forte crescita percentuale rispetto al 2022 tra tutti i piccoli comuni italiani – la raccolta pro capite è passata da €2.768,85 nel 2022 a €7.684,43 nel 2023, una crescita pari al 178%.
Questi dati posizionano la Campania come epicentro del fenomeno del gioco d’azzardo online nei piccoli comuni italiani, con residenti e turisti che insieme contribuiscono alla crescita di questo settore.
