Le dimissioni di Tavares sono un punto di partenza per affrontare la crisi, ora serve una visione e un progetto innovativo
. Stellantis si trova in questa situazione per diverse ragioni: una troppo lenta transizione verso l’elettrificazione e soprattutto una visione troppo conservatrice sull’innovazione tecnologica che l’ha portata all’incapacità di stare al passo con nuovi competitor che si sono dimostrati più agili, capaci e che, soprattutto, hanno programmato.
L’auto sta cambiando e il settore automotive non può più limitarsi solo alla produzione di auto perché le nuove tecnologie stanno creando nuovi servizi, nuovi sistemi di mobilità ed economie di cui l’auto è solo la punta dell’iceberg.
Per superare questa crisi, Stellantis deve abbracciare più decisamente l’innovazione e investire in tre aree chiave: elettrificazione, connettività e robotica. Serve accelerare sui veicoli elettrici, su nuove partnership con aziende tecnologiche e infine adottare, finalmente, una visione a lungo termine



