E’ così che nonostante gli accordi internazionali, la tigre fa i conti con un mercato che ne minaccia continuamente la sopravvivenza. E l’Europa ha la sua parte di responsabilità. A fronte di un numero di tigri in libertà che tocca quota 3.890, quelle sequestrate ogni anno nel mondo sono ben 2.359; le tigri vive esportate dall’Italia (dichiarate) sono 23, 181 dall’Europa verso Oriente; quattro i sequestri in Italia di parti di tigre destinati al mercato cinese tra il 2000 e il 2017; 913 le tigri dichiarate in Europa in 19 Paesi (stando ai dati delle autorità che hanno fornito il numero), 24 in Italia.
A mettere insieme i dati è la Lav nell’anno della Tigre d’Acqua che, secondo il calendario cinese, si è aperto il 1 febbraio.



