Non si ferma il contrasto dell’Arma al narcotraffico in tutta Italia

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A Catania le piazze di spaccio erano gestite per conto di una famiglia mafiosa e il giro d’affari di € 240.000 al giorno era prevalentemente destinato al sostentamento degli associati e al mantenimento dei detenuti.

In Lomellina, i territori di spaccio erano controllati da diverse sentinelle, posizionate in modo tale vigilare sull’eventuale arrivo delle Forze dell’Ordine e dare modo ai complici di fuggire nella boscaglia. A Rieti la droga proveniente da Roma veniva rivenduta al dettaglio, anche a minorenni, in vari comuni della provincia. Da nord a sud, tre distinte operazioni dei Carabinieri con 74 persone sottoposte a misure cautelari.