La città costiera dell’Albania del Nord, guidata fin dal 2019 dal Sindaco socialista Pjerin Ndreu, propone una destinazione diversificata per ogni stagione dell’anno, garantendo un’offerta complementare che affianca quella della zona balneare e del lungomare di San Giovanni Medua (Shengjini)
On. Pjerin Ndreu sindaco di Lezha
Gli investimenti nel miglioramento delle infrastrutture fisiche e di interconnessione stanno rendendo Lezha una destinazione ambita da un pubblico proveniente dal resto della macroregione balcanica, Kosovo in primis, e dai Paesi soprattutto dell’Unione europea. Oltre al miglioramento della rete stradale, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle spiagge e alla liberazione di spazi pubblici, la Giunta comunale sta lavorando alla integrazione del piano per identificare, tipizzare e divulgare i monumenti storici e le attrazioni più emblematiche.
La spiaggia di Kune Shengjini
A questo proposito, a rilevare è uno dei simboli più importanti della Storia patria albanese, ovvero il Monumento commemorativo dell’Eroe nazionale Gjergj Kastrioti, il cosiddetto Memoriale di Skanderbeg, per il quale è stata realizzata una suggestiva illuminazione in ogni sua parte e lungo la strada che conduce all’ingresso.
Il Memoriale di Skanderbeg eroe nazionale
Il bed and breakfast di alta gamma Mrizi I Zanave (luogo fatato) della famiglia Prenga sulle colline di Fishta
A sottolineare la felice novità – evidenziata da una immagine scattata in quota in notturna da un drone – è il dirigente municipale Paulin Zefi, responsabile del patrimonio culturale del Comune di Lezha: “La vista illuminata di notte rende il monumento più attraente per turisti e visitatori in questa stagione che invoglia a uscire e vivere la città nelle ore serali, in alternativa o abbinamento all’attrazione offerta dalla spiaggia di San Giovanni Medua e dalle colline di Fishta dove sorge il bed and breakfast Mrizi I Zanave, riferimento enogastronomico internazionale della famiglia Prenga. Il Memoriale di Skanderbeg – conclude il funzionario comunale – rimane uno dei luoghi più rappresentativi e prescelti da quanti si recano nel nostro ampio territorio per soggiorno. Solo nei primi 7 mesi di quest’anno, 18.700 turisti lo hanno visitato, nel contesto di un trend in crescita e oramai destagionalizzato”.
