La traiettoria di questa ondulazione potrebbe essere moderatamente diversa da quella in arrivo in queste ore e più spostata verso Est. Questo potrebbe comportare maltempo al Nord Italia, Toscana compresa, e successivamente sulle regioni adriatiche.
E’ un’evoluzione che dovrà essere confermata nelle prossime 24-36 ore ma la ritengo plausibile e sarà necessario capire il calo termico associato quanto sarà marcato in quanto non è da escludere la possibilità di avere le prime isoterme, ad 850 hpa, comprese tra +5 °C e +8 °C sulle zone alpine e tra +8 °C e +11 °C sulle regioni adriatiche. Come mai i modelli matematici previsionali in questo periodo cambiano evoluzione anche a medio termine? Questo accade perchè statisticamente elaborano dati storici che comprendono una stagione delle tempeste tropicali e degli uragani moderatamente attiva ma in questo periodo è praticamente assente e quindi l’anticiclone subtropicale marittimo si sta indebolendo sempre di piu’. Vi ho spiegato in un post qualche giorno fa questo meccanismo climatico.
Tornando all’attualità, come immaginavo e come ho previsto nel post di ieri sera sono state emesse le allerte arancioni della Protezione Civile per stasera-stanotte e per la giornata di domani. Le zone sono sostanzialmente quelle che avevo indicato, il Lazio, la Toscana ed in particolare le province di Pisa, Siena, Livorno e Grosseto e le zone meridionali del Friuli Venezia Giulia, province di Gorizia e Trieste e zone litoranee della provincia di Udine. Per la Liguria hanno dato allerta gialla ma forse la provincia di La Spezia e le zone orientali della provincia di Genova erano piu’ da allerta arancione.



