Bolis (Confai): “Un’iniziativa che promuove l’innovazione e gli investimenti in agricoltura. Per il futuro, essenziale aprire alle imprese agromeccaniche”
“Il nuovo stanziamento della Regione Lombardia promuove direttamente l’innovazione e gli investimenti nel settore primario, grazie ad una politica accorta e premiante di ricambio generazionale.
Nel contempo è fondamentale osservare che per il futuro sarà indispensabile aprire l’accesso a questo tipo di misure anche ai giovani desiderosi di iniziare o continuare un’impresa nel comparto agromeccanico”: con queste parole Leonardo Bolis, presidente di Confai Bergamo e Lombardia, ha commentato il recente provvedimento regionale di assegnazione di nuovi fondi per l’insediamento dei giovani in agricoltura, per un totale di 5,7 milioni di euro.
La nuova erogazione effettuata dall’assesorato all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Lombardia finanzierà 131 imprese con titolari under 40.
“Il bando forma parte del Piano Strategico della PAC 2023-2027- ricorda il segretario provinciale di Confai Bergamo, Enzo Cattaneo – e vede la provincia di Bergamo in terza posizione per numero di benefici assegnati, subito dopo Brescia e Mantova.
D’altro canto, è necessario risolvere in tempi rapidi la questione dell’accesso degli agromeccanici anche a questa tipologia di fondi comunitari, similmente a quanto già avvenuto per alcune risorse destinate all’innovazione tecnologica in agricoltura.
Si tratta di un obiettivo prioritario se si vuole dare impulso ad una visione manageriale in agricoltura, di cui il contoterzismo agrario è da tempo uno dei più importanti fautori”.
