Il Governo Rama ha deliberato di acquisire, nell’interesse pubblico e dai rispettivi titolari, gli immobili e le proprietà private interessate dall’attuazione del progetto del “nuovo porto commerciale integrato di Durazzo”

L’espropriazione, decisa in data odierna, è stata approvata a favore dell’Autorità portuale della principale città costiera albanese: i proprietari di immobili che verranno necessariamente espropriati, saranno risarciti risarciti per intero per un valore complessivo di circa 8,2 milioni di euro equivalenti, dopo che avranno presentato all’Autorità portuale la documentazione giustificativa per la liquidazione.
Secondo la decisione, al momento dell’esecuzione delle procedure di liquidazione di ogni immobile, assoggettato a espropriazione, sarà richiesta la documentazione di proprietà aggiornata per singolo proprietario, confermata dall’Agenzia statale del Catasto, al fine di verificare le schede di proprietà sulle quali sarà valutata e svolta la procedura di esecuzione monetaria.
Il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia, l’Autorità portuale di Durazzo, l’Agenzia del Catasto e la sua Direzione locale, nonché l’Amministrazione della Tutela del Territorio presso il Consiglio distrettuale di Durazzo, assieme all’Agenzia statale per gli Espropri, sono responsabili del seguito operativo di un provvedimento che sancisce l’ulteriore passo in avanti del futuro Porto Romano, presso il quale sarà ricollocata per intero la componente commerciale e doganale del porto durresino, unitamente al riconoscimento di una zona franca doganale di interesse macro balcanico, alla costruzione del binario di collegamento alla prossima linea Durazzo/Tirana e al progetto della NATO di una base di esercitazione sottomarina.



