Si è svolto il 10 dicembre 2025 a Nizza, città in cui il percorso era iniziato due anni fa, l’evento di chiusura del progetto Interreg Alcotra Italia-Francia Observ’Alp, nato per costruire le basi di un sistema di osservazione dei territori transfrontalieri francesi, italiani e monegaschi.
Il progetto ha affrontato l’assenza di riferimenti condivisi per comprendere le sfide delle aree di confine, sviluppando una piattaforma interoperabile per la condivisione di dati territoriali e servizi digitali. Le attività hanno riguardato anche gli aspetti innovativi e resilienti dei territori e hanno consentito di sperimentare analisi su dati ad alta frequenza in una prospettiva transfrontaliera e di lungo periodo.
Il progetto e il partenariato
Observ’Alp ha riunito Région Provence-Alpes-Côte d’Azur (capofila), Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Regione Liguria, Métropole Nice-Côte d’Azur e MOT, con la partecipazione della Città metropolitana di Genova e del Principato di Monaco. Con un budget complessivo di 500 mila euro, il progetto ha lavorato per rendere comparabili i dati francesi, italiani e monegaschi in settori chiave come demografia, ambiente, mobilità, innovazione e occupazione.
Le criticità affrontate
Il percorso ha messo in luce la complessità del lavoro sui territori di confine: perimetrazioni non sempre coerenti, differenze tra sistemi statistici nazionali, disponibilità disomogenea dei dati e variabilità nelle metodologie di raccolta. Questa eterogeneità ha rappresentato una delle sfide principali, mostrando quanto sia necessario un approccio condiviso per leggere in modo efficace le dinamiche transfrontaliere.
La dashboard transfrontaliera
All’interno del progetto Observ’Alp, la Città metropolitana di Torino – destinataria di un budget di 88.200 euro – ha sviluppato con CSI Piemonte il prodotto più riconoscibile del percorso: una dashboard bilingue e interattiva che raccoglie oltre 50 indicatori, consultabili per tema e territorio. Il cruscotto permette confronti mirati tra aree francesi e italiane, visualizzazioni cartografiche e download dei dataset in formato open. È uno strumento progettato per migliorare la conoscenza condivisa dei territori di confine e favorire decisioni pubbliche basate su evidenze solide. L’accesso pubblico sarà disponibile sul sito del progetto nei prossimi giorni.
La collaborazione dei sistemi statistici
«Observ’Alp ha dimostrato quanto sia importante costruire strumenti comuni per leggere territori che, pur separati da un confine, condividono opportunità e fragilità” ha commentato Sonia Cambursano, consigliera metropolitana di Torino con delega alle attività strategiche.
“La dashboard sviluppata dalla Città metropolitana di Torino è uno dei risultati più tangibili e rappresenta una base solida per un’osservazione stabile e accessibile.
Inoltre il coinvolgimento di INSEE e ISTAT è stato un elemento fortemente innovativo, perché ha avvicinato due sistemi statistici diversi verso una prospettiva comune.
Guardiamo con attenzione alla possibilità di una nuova candidatura Alcotra che raccolga questo patrimonio e lo allarghi a temi cruciali come i flussi quotidiani, l’accessibilità ai servizi e la resilienza delle comunità alpine».



