Gianni Infantino, numero 1 del calcio mondiale, minaccia un blackout delle trasmissioni in alcuni dei principali mercati europei per il torneo in programma dal 20 luglio al 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda
La tattica del presidente della Fifa di criticare pubblicamente le emittenti per aver offerto troppo poco per la trasmissione della Coppa del Mondo femminile non ha ancora funzionato. Una situazione di stallo è iniziata lo scorso ottobre, secondo Infantino, la Fifa ha “l’obbligo morale e legale di non svendere” il calcio femminile “Pertanto, se le offerte continuano a non essere eque (nei confronti delle donne e del calcio femminile), saremo costretti a non trasmettere la Coppa del Mondo femminile Fifa nei Big 5 europei” ha aggiunto, il numero uno del calcio mondiale.
Ricorda inoltre che le emittenti pubbliche hanno “il dovere di promuovere e investire nello sport femminile”, Infantino rivela che nonostante i Mondiali donne abbiano un’audience pari al 50-60% della Coppa del Mondo maschile, “offrono solo 1-10 milioni di dollari contro i 100-200 proposti per gli uomini
. Un avvertimento ai paesi chiave: Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna. Stando così le cose il torneo potrebbe non essere visibile nei cinque Paesi in questione. Sempre Infantino, a marzo, per l’incontro annuale del calcio mondiale tenutosi in Ruanda, non ha riportato progressi con le emittenti televisive, annunciando anche un aumento di oltre tre volte del montepremi della Coppa del Mondo femminile portato a 110 milioni di dollari.


