Tutto incentrato sulla presunta presenza e produzione di armi di distruzione di massa, poi smentite. Mentivano e sapevano di mentire
Si stima che siano morti tra i 151.000 a 1.033.000 iracheni, tanti di loro civili: donne, bambini e uomini innocenti. Bambini “sacrificabili” vennero poi dichiarati, riguardo ai crimini di guerra commessi in Iraq e Afghanistan dall’amministrazione Bush.
Oggi George W. Bush osa parlare di Ucraina, Tony Blair, allora premier UK, bolla l’invasione irachena come “un errore” e la chiude lì, in Italia e Europa neanche se ne parla, forse perche troppo impegnati a indignarci sulle passerelle di Putin a Mariupol o il suo sfottò sul mandato d’arresto della Corte Penale internazionale
Indigniamoci? Giusto! Ma indigniamoci oggi per il disastro in Iraq e Afghanistan, chiedendo vera giustizia. Indigniamoci quando il gip di Roma decide di archiviare il processo contro RWM e UAMA per le atrocità commesse nella guerra in Yemen con bombe anche italiane, confermando al contempo la “violazione del Trattato internazionale sul commercio di armi
”.indigniamoci per Julian Assange, torturato in UK e in attesa di essere estradato negli USA, per aver osato di denunciare i crimini di guerra degli Stati Uniti.
La Russia non riconosce la CPI? Ricordiamoci che la prima a bocciarla sono stati proprio gli USA, votando contro nel 1998. Guai ad entrare nella loro giurisdizione, guai ad indagare sulla condotta sui crimini di guerra americani!
In inglese di chiama “double standard”, in Italia si chiama ipocrisia!



