Oggi il Governo genocida di Israele può festeggiare il raggiungimento di un nuovo entusiasmante obiettivo: sono 100 i bambini palestinesi morti per fame.
Certo, ancora la sete di sangue non è placata e continua anche con i raid e Tajani concorre a tutto questo con la sua inutile intervista sul Messaggero in cui liscia il pelo a Netanyahu.
Parla di carneficina sì ma più che agire come se fosse un’associazione di volontariato che cura qualche ferito, dice di non poter fare. Niente sanzioni, niente interruzione della cooperazione con Israele. Lui dice che non servono queste azioni e allora, di grazia, Ministro, ci spiega perché con la Russia si usano questi strumenti e per Netanyahu no??? Ce lo spiega?
No, non spiega niente, non vale niente. Il ministro è buono solo per accompagnare la sua Presidente nell’imbarazzare il Paese. Anzi, nel disonorarlo.


