Oggi il problema non è il talento

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Quando ho iniziato ad allenare, i ragazzi stavano in campo finché la luce spariva. Nessuno chiedeva di smettere, nessuno guardava l’orologio. Il campo era casa, il sudore non era un fastidio ma un bisogno

Adesso dopo un’ora, poco più, c’è già chi vuole andare via. Come se il calcio fosse un obbligo da sbrigare, non un posto in cui restare. Ho allenato in sport diversi: pallamano, pallavolo, nuoto, poi il calcio. E proprio in quelli che chiamano “minori” ho trovato più attaccamento, più voglia di migliorarsi, più rispetto per l’allenamento.

Oggi invece sembra che tutti sappiano già tutto. E quando uno pensa di non avere più nulla da imparare, diventa impossibile insegnargli qualcosa.
Non è cambiato lo sport.
È cambiata la testa.”

 Zdeněk Zeman