Sul tavolo del Consiglio dei ministri, insieme al Documento di bilancio per l’Unione europea, al la Legge di Bilancio vera e propria ci sarà oggi anche il decreto fiscale collegato, per un primo esame dei testi. La manovra dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 miliardi di euro.
Le entrate arriveranno soprattutto da tagli e razionalizzazione delle spese, la stessa Giorgia Meloni si è spesa pubblicamente contro aumenti delle tasse per persone e aziende. La pressione fiscale dovrebbe abbassarsi dal 42,3% del 2024 al 42,1% nel 2025.
L’obiettivo dei tagli alla spesa è fissato a 3 miliardi. Ci saranno il contributo dalle banche, per cui la trattativa è tuttavia ancora in corso, e tagli ai ministeri definiti flessibili e gestibili dai singoli dicasteri.



