È stato firmato oggi a Tirana l’accordo di prestito e sovvenzione per il finanziamento del progetto che sarà realizzato nella contea di Elbasan e che, come è stato ricordato dalla Vicepremier Belinda Balluku, costituisce un ulteriore passo in avanti sul sentiero, oramai irreversibile, della indipendenza energetica del Paese delle Aquile nella visione di Albania 2030
L’onorevole Balluku ha sottolineato l’importanza delle fonti rinnovabili diversificate e dello sforzo nazionale sostenuto dall’Unione Europea e dalla Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo (BERS), rappresentata dalla Direttrice Ekaterina Solovova: si è perfezionato così un tassello confermativo della bontà della strategia di promozione degli investimenti “verdi”.
Il previsto parco fotovoltaico, con capacità di 50 megawatt, fornirà energia a circa 50.000 cittadini e contribuirà alla riduzione di 50.000 tonnellate di anidride carbonica ogni anno: “L’Albania è diventata un Paese sempre più attraente per gli investimenti nelle energie rinnovabili, grazie alla trasparenza del meccanismo delle aste e a un quadro giuridico favorevole allo sviluppo delle capacità private. Questo progetto è un esempio del livello reputazionale raggiunto e del successo della cooperazione comunitaria, in particolare con l’Unione Europea, che ha sostenuto questa iniziativa con un finanziamento di 9,58 milioni di euro, mentre la BERS ha erogato un prestito di importo pari a 30 milioni di euro. Subito dopo la firma dell’accordo, ci prepareremo al bando internazionale per la costruzione di questo parco, e in un periodo di 6 mesi l’impresa vincitrice dovrà presentare il progetto dettagliato; altri 12 mesi saranno sufficienti alla realizzazione dell’impianto”.
Il progetto rappresenta un passo importante negli sforzi per aumentare la capacità di esportazione di energia attraverso linee di interconnessione con i Paesi della macro regione, come la Macedonia del Nord e la Grecia: “Una scadenza importante è quella del primo semestre del 2026 – ha ricordato Balluku – e ci auguriamo che la parte macedone si impegni allo stesso ritmo, poiché questa linea di interconnessione è una delle parti più importanti del Corridoio energetico numero 8. D’altra parte, stiamo lavorando a stretto contatto con il Governo greco, in termini di raddoppio o triplicazione delle capacità rispetto alle attuali linee di trasmissione. Tuttavia, quello che è degno di nota sono i negoziati che abbiamo avviato con lo Stato italiano per la costruzione della linea di trasmissione sottomarina, che trasformerà l’Albania in uno degli hub più importanti per la trasmissione di energia e non solo per la produzione da fonti rinnovabili”.
“Oggi – ha aggiunto l’Ambasciatore dell’Unione Europea a Tirana, onorevole Silvio Gonzato – abbiamo firmato l’accordo di finanziamento per il parco solare fotovoltaico di Belsh. Supportato dall’UE, dall’Austria e dalla BERS attraverso il Quadro di riferimento finanziario dei Balcani occidentali, questo progetto segna un importante passo in avanti nella transizione energetica dell’Albania, portando energia pulita e sostenibile a migliaia di cittadini. La capacità del parco aumenterà da 5 a 55 megawattora. L’investimento in oggetto fa parte del nostro più ampio sostegno per aiutare il Paese ad allinearsi all’Agenda Verde della UE e a procedere verso un futuro sempre più sostenibile, non solo nell’energia, ma nello stesso tempo nei trasporti, nell’ambiente e nella biodiversità”.



