Turni tra 12 e 16 ore, nessuna quattordicesima, né buoni pasto, anche 24 notti al mese di lavoro, festivi compresi.
Questa è la realtà di guardie giurate, portieri, steward, hostess, migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici con il contratto dei servizi fiduciari.
Un contratto scaduto da oltre sei anni, che prevede una retribuzione oraria inferiore ai 5€ lordi, ampiamente sotto la soglia di povertà. Un vero e proprio sfruttamento legalizzato.
Per questo stabilire un salario minimo è una questione di civiltà.
Se oggi la proposta di legge che ho depositato per l’introduzione di un minimo legale di almeno 10€ l’ora fosse realtà, parleremmo di tutt’altra storia.
Sono sempre di più le persone che si stanno unendo a noi di Sinistra Italiana per fare questa battaglia.
Sono certo che prima o poi abbatteremo questo muro di sfruttamento: andiamo avanti.



