Ci si guarda e si parla con leggerezza. Una foto che rimanda ad una normalità. Un’apparenza perché nulla è normale. Non è normale fuggire dalle bombe, dalle case ridotte in polvere, solo polvere. Fuggire da una città, da un paese che sembra non avere più un futuro. Un futuro perso per loro, i bambini.
In Ucraina, bambini, famiglie e comunità sono sotto attacco. Dei 3,2 milioni di bambini, che si stima siano rimasti nelle loro case, quasi la metà potrebbe essere a rischio di non avere abbastanza cibo. Gli attacchi alle infrastrutture del sistema idrico e la mancanza di energia elettrica hanno lasciato circa 1,4 milioni di persone non hanno acqua. Altri 4,6 milioni di persone si ma “ limitato”. Lo fa sapere l’Unicef in un comunicato. Inoltre, Il 10 aprile, L’ Alto commissariato delle nazioni unite per i diritti umani, l’Ohchr , aveva verificato 142 bambini uccisi e 229 feriti.
Un bilancio che sale nel giro di poche ore. L’ ufficio del Procuratore Generale parla 186 bimbi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa. Tirando le somme bambini vittime della guerra sono 530, di cui 186 morti e 344feriti.



