L’oro assolve da sempre la funzione di diversificatore ed ammortizzatore di portafoglio: le sue caratteristiche di bene rifugio sono state messe a repentaglio dalla imponente iniezione di liquidità degli anni passati che però, venendo meno, dovrebbe far riemergere il suo valore intrinseco
In periodi di “normalità” dei mercati, la correlazione stretta ed inversa con i tassi reali statunitensi offre un forte supporto alle qualità di ammortizzatore di portafoglio, qualità che dovrebbero essere amplificate anche dalla stesa quotazioni in dollari, anch’esso un tradizionale bene rifugio.
In questo momento il dollaro dovrebbe essere sufficientemente svalutato e i tassi reali, dopo la risalita degli scorsi mesi, sono tornati su livelli elevati e, compatibilmente con le politiche monetarie, potrebbero riassorbirsi.



