Tra le linee guida per la gestione degli orsi proposte dalla Giunta della Provincia di #Trento figura come misura cautelativa l’ABBATTIMENTO
La continua vicinanza alle case, il tentativo di entrare nelle abitazioni o di seguire le persone» sono i casi in cui è prevista l’applicazione dell’azione energica dell’abbattimento di un #ORSO.
L’intento è quello di ridurre il più possibile il rischio di attacchi per difendere i cuccioli o perché provocati da altre cause affinché non possano ripetersi.
Ciò è inaccettabile e incomprensibile a fronte del fatto che gli Orsi trentini sono stanziali, vale a dire che rimangono sempre nella stessa zona e che ad oggi gli esemplari problematici oscillano dal 3% al 11%!
Dalle ultime rilevazioni, non emerge una percezione dell’orso come reale pericolo diretto o come elemento dissuasore nella frequentazione dei boschi.
«La presenza dell’orso in Trentino – è sempre il documento gestionale ad affermarlo – ha comportato alcuni aspetti critici che hanno portato ad un diverso atteggiamento dell’opinione pubblica».
#NoAbbattimentoOrsi


