Erano fidanzati Anna Tagliaferri e Diego Di Domenico, entrambi 40enni. Lei, titolare di una nota pasticceria del centro insieme ai due fratelli, era molto conosciuta a Cava de’ Tirreni
Nel pomeriggio di domenica, per cause ancora da chiarire, tra i due è scoppiata una lite nella casa in cui convivevano insieme alla madre di lei, in via Ragone. Di Domenico ha preso un coltello e ha sferrato 8 fendenti contro Anna, colpendola tra viso e collo. Poi, ha raggiunto un piano alto della palazzina e si è lanciato nel vuoto, morendo sul colpo. Apparsa subito in condizioni gravissime, Anna è morta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Le sferra otto coltellate mortali tra viso e gola, poi si suicida. Tragedia a Cava de’ Tirreni
Ferita, per fortuna in modo lieve, la mamma di lei, intervenuta per proteggere la figlia. Testimone oculare del femminicidio, la donna, 75 anni, è stata ricoverata in stato di shock all’ospedale cittadino Santa Maria dell’Olmo.
Sul posto i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, raggiunti poi dal pm di turno della procura nocerina – che indaga – e il medico legale. I militari hanno rinvenuto e sequestrato il coltello da cucina utilizzato da Di Domenico per ucciderle Anna. Non risulta alcuna denuncia o segnalazione che potesse far presagire questa morte.
In segno di lutto il Comune di Cava de’ Tirreni ha sospeso le iniziative per il Natale, come ha scritto sui social il sindaco Vincenzo Servalli.



