Padova Internazionale – Dal ‘900 ai contemporanei

0
14

Una mostra d’arte di maestri in doppia sessione da 4 al 20 dicembre
Ideata da Italia Arte e dal museo MIIT nello Spazio Espositivo Consorzio Medilaunm

PADOVA – Organizzata dal museo MIIT e da Italia Arte di Torino, nei prestigiosi spazi espositivi del Consorzio Mediolanum Padova, 3 (piazzetta Bussolin, 17 Padova) viene proposta un’importante mostra con posti limitati: “Padova Internazionale – Dai maestri del ‘900 ai contemporanei -” che si svolgerà in una doppia sessione: la prima dal 14 novembre al 4 dicembre la seconda dal 5 al 20 dicembre.

Le inaugurazioni avverranno venerdì 14 novembre e venerdì 5 dicembre alle ore 18.30.

La sede è una struttura moderna e contemporanea, con un allestimento unico in eleganza e bellezza, in essa si presentano opere storiche che vanno dall’arte antica ai contemporanei, a pochi passi dal Palazzo della Ragione e della Cappella degli Scrovegni.

Importantissimi i lavori di Mario Merz e Michelangelo Pistoletto provenienti da alcune Fondazioni più importanti d’ Europa che hanno partecipato ad alcune delle rassegne d’arte principali del mondo, tra cui la Biennale di Venezia. E poi ancora opere di Andy Warhol e Mimmo Rotella maestri indiscussi dell’arte povera internazionale e italiana a cui si affiancano lavori di Jannis Kounellis e Alberto Biasi, maestro dell’arte programmata e cinetica… oltre ad altri grandi protagonisti del ‘900 e della nostra epoca.

Un contesto quindi eccezionale in cui le opere dei Maestri contemporanei seguiti dal museo MIIT e Italia Arte potranno essere inserite in undialogo di confronto tra linguaggi, ricerche e sperimentazioni contemporanee con la curatela di Guido Folco (direttore Italia Arte e presidente museo MIIT) e Gianfranco Coccia (curatore, artista e scrittore).

I termini delle selezioni sono il 10 novembre per la prima sessione e il 2 dicembre per la seconda.

Il tema della mostra è libero e tutti gli artisti possono esprimersi con soggettiva creatività e visione della realtà con creazioni di opere atmosfere ed ambientazioni diverse con qualunque genere di arte effettuata (pittura, scultura, fotografia, video art…)

Orario di visita: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle18, e su appuntamento con visita guidata alla mostra ed alla collezione.
Il progetto completo è al link PROGETTO PADOVA INTERNAZIONALE

Un esperto, preparato ed insindacabile Comitato scientifico Internazionale sotto la presidenza dello storico dell’arte dottor Guido Folco garantirà le scelte e le selezioni più appropriate; un catalogo cartaceo, un diploma di merito, le pubblicità dell’Ufficio Stampa e di media collegati oltre che il periodico Italia Arte ed un’apposita pagina web la corretta informazione e documentazione.

Il “Consorzio Mediolanum Padova 3” si riferisce a una filiale ed al un Centro del Gruppo Mediolanum (oggi Banca Mediolanum) situata a Padova. La storia generale del Gruppo inizia nel 1995 con la nascita di Mediolanum S.p.A., seguita dalla quotazione in Borsa nel 1996 e dalla trasformazione di Programma Italia in Banca Mediolanum nel 1997.
Piazzetta Bussolin a Padova fino a pochi anni fa era da molti identificata come luogo degradato e trasandato.

Fino a quando Ennio Doris, Presidente del CdA di Banca Mediolanum S.p.A., ha promosso Padova Urban Gallery, finanziando un progetto di radicale e innovativa ristrutturazione di Piazzetta Bussolin e dintorni.

E’ stata così portata un’area di bellezza in una zona che non presentava segni distintivi, veicolando l’arte e rendendola fruibile per chiunque.

L’ambizioso progetto ha comportato la completa ristrutturazione di numerosi edifici, ricavando la sede della Family Bank Mediolanum, la Mediolanum Art Gallery (MAG) numerosi uffici e altri spazi a destinazione ludico-ricreativa.

Il progetto ha dato un risultato visibile a tutti: un edificio bello, moderno e funzionale. Le grandi vetrate consentono uno sguardo diretto e una fruizione visiva degli spazi. Un progetto trasparente, chiaro e lineare, in coerenza con gli ideali aziendali. Tanto gli spazi lavorativi, quanto quelli relazionali sono concepiti a misura d’uomo, per garantire il massimo comfort.

Oltre agli uffici, l’edificio presenta sala ristorante, cigar room, e spazi ricreativi. Si può definire tale intervento come “cantiere aperto”, in evoluzione, che impegna ditte, maestranze e professionalità dalle diverse formazioni, che si trovano a cooperare in lavorazioni di altissima qualità.

franco cortese

Franco Cortese Notizie in un click